Ultima modifica: 24 Novembre 2021

il Caio Duilio contro La violenza sulle Donne

COME RICONOSCERE LA VIOLENZA SULLE DONNE 

Quando parliamo di violenza contro le donne non intendiamo solo la violenza fisica e sessuale: un qualunque comportamento che limiti le libertà di un’altra persona è considerabile come violenza.

Esiste la violenza psicologica, caratterizzata da continue svalutazioni e denigrazioni; la violenza economica, tipica di situazioni di fragilità finanziaria nelle quali l’uso del denaro è ad unica discrezione del partner; lo stalking, quando si è vittima di atti persecutori, ossia ci sono una serie di molestie e atti lesivi continuativi che provocano disagio psichico, fisico e senso di timore e paura.

Come riconoscere una situazione di violenza domestica

Attenzione: è importante saper distinguere una situazione di conflitto, da una di violenza.

Il conflitto è un aspetto inevitabile in una relazione umana. Nel conflitto c’è parità
tra le parti, ciascuno ha la possibilità di svolgere il proprio ruolo, ognuno dei due viene rispettato come persona dall’altro. In una situazione di violenza questo non accade: vi è asimmetria tra le parti, uno dei due tenta di annullare o annichilire l’altro e vi è impossibilità a dialogare e comunicare.

 

Nella donna vittima di violenza è possibile riconoscere i seguenti sintomi:

  • Psicologici: paura, confusione, stati d’ansia, stress, attacchi di panico, depressione, insonnia, perdita di autostima, agitazione, auto colpevolizzazione.
  • Comportamentali: ritardi o assenze dal lavoro, agitazione in caso di assenza da casa, racconti incongruenti relativi a lividi o ferite, chiusura, isolamento sociale.
  • Fisici: contusioni, bruciature, lividi, fratture, danni permanenti, aborti spontanei, disordini alimentari.

La violenza sulle donne avviene ogni giorno, dentro e fuori le mura domestiche in maniera trasversale, in ogni classe sociale, età o cultura: può riguardare tutte noi e a tutte può appartenere un comune sentimento di vergogna che ci blocca e non ci permette di chiedere aiuto per fermare la situazione. Nel rivolgerti a noi ti assicuriamo la massima cura e riservatezza nel trattare situazioni delicate e ti garantiamo la tutela dell’anonimato e la sicurezza nel trattamento dei dati personali.

Come dovresti comportarti davanti a una donna vittima di violenza

Le donne vittime di violenza sono reticenti a parlare della loro situazione per vergogna, per paura che il compagno lo venga a sapere, per timore di non essere credute o perché pensano che sia colpa loro. È molto importante che la donna si senta a suo agio e al sicuro nell’aprirsi, che incontri dall’altra parte un atteggiamento non giudicante, e che non si senta forzata a prendere decisioni.

Spesso al maltrattamento si associa un forte isolamento e una chiusura verso l’esterno. Già anche solo la tua vicinanza e solidarietà sono molto importanti.

A CHI PUOI RIVELGERTI